🔐 La sicurezza prima di tutto!
Oggi voglio condividere con voi un esempio concreto di come un semplice QR code possa rappresentare una minaccia per la sicurezza informatica. Ho ricevuto una mail che mi avvisava di un imminente pagamento in arrivo da un soggetto sconosciuto. Chiaramente allertato dalla stranezza, ho deciso di analizzare il QR code sospetto incluso nel documento allegato.
Appurato che puntava a un dominio dall’aspetto strano ho provveduto ad una verifica con URLVoid.
Ho potuto confermare che, sebbene non ancora rilevato come malevolo, il dominio era stato registrato solo 13 giorni fa e presentava diversi segnali di allarme 🚩.
Tra questi:
• Una registrazione recente del dominio (un classico di siti usati per campagne malevole a breve termine).
• Un IP collegato a servizi di anonimizzazione che, sebbene legittimi, possono nascondere attività dannose.
Ma la cosa più interessante? Decodificando il QR code, ho scoperto che anche quest’ultimo conteneva il mio indirizzo email, probabilmente inserito in una campagna di spear-phishing.
💡 Lezione del giorno: I QR code possono essere una porta aperta per attacchi di phishing, malware e altre attività malevole. Sempre meglio scansionarli in un ambiente sicuro e analizzare i link prima di cliccare.
hashtag#CyberSecurity hashtag#Phishing hashtag#QRcode hashtag#InfoSec hashtag#SicurezzaInformatica hashtag#ThreatIntelligence hashtag#LinkedInTips hashtag#URLVoid